US Open, Day 2: The day after
Day 2: dopo il grandissimo successo di ieri ci concentriamo sul secondo giorno degli US Open. Però ci tenevo a mettere i puntini sulle i: come spiegato più volte questa piattaforma, e ripeto questa piattaforma, non vuole fare guerra a Ubitennis.com. Come potete constatare questa è una piccolissima realtà che non ha nulla a che fare con i grandi numeri di Ubitennis: questi si configura come una testata giornalistica con tanto di s.r.l. e diverse persone a stipendio. Quindi se si dovesse configurare una “concorrenza” questa sarebbe assolutamente effimera. TennisMyLife nasce dal desiderio di mantenere una comunità attiva H24 che possa parlare di tennis e non solo, qui non esistono regole se non quelle del vivere civile. Ovviamente ogni utente che vi scrive si prende la responsabilità delle proprie affermazioni e non sono certo io ad indirizzarlo in un verso o nell’altro, se qualcuno dice espressamente che non vuole più scrivere su Ubi si assume la responsabilità del proprio operato, altresì chi decide di scrivere in entrambe i forum non viene tacciato in nessun modo. Apprezzabile è il tentativo di mediazione da parte di Seachan, che ha contattato la redazione e si è visto chiedere il perchè di questa iniziativa. Io non dico che è stato “manipolato”, ma comunque questo scambio di email lo ha portato a cercare un compromesso in modo da “stare tutti assieme”. L’idea sarebbe anche la più logica, ma quello che non mi aggrada, seppur in maniera molto effimera, è l’essere trattato come dei bambini con delle regoline che non ti permettono di spedire un post in piena libertà con la ghigliottina del BAN sempre pronta ad essere azionata. In questa piattaforma vige una più ampia libertà, quindi se magari la discussione converge verso argomenti che non siano il tennis non c’è nessun ammonimento e tutto procede senza sosta. Domenica è stato un giorno completamente privo di tennis e si è parlato di calcio, donne e tutto quanto instaurando un clima di assoluta civilità che si è protratto anche in piena notte con Djoker e Nenad a scambiarsi chicche di linguistica.
La mediazione come potete vedere non può esistere perchè le 2 piattaforme si configurano con 2 scopi completamente differenti. Ovviamente in queste settimane c’è lo US Open e le 2 iniziative convergono, ma è solo una circostanza, noi siamo stati una settimana in assoluta pace senza rompimenti vari e senza tornei importanti e nonostante tutto abbiamo commentato lo stesso secondo il nostro piacere. Un’altra cosa che mi preme ribadire è che prima degli utenti vengono le persone, quindi chi scrive è essenzialmente una persona che può essere anche utente di altri siti, ma è essenzialmente una persona che dedice autonomamente cosa fare, non nego che alcune di esse le conosco anche personalmente, quindi quelli che scrivono qui non sono utenti di Ubitennis, ma sono persone mature e consapevoli delle loro scelte pienamente autonome. Dispiace anche constatare le defezioni e le frecciatine a questa piattaforma di alcuni utenti che in principio erano partiti, erroneamente, col piede di guerra contro Ubi e che ora commentano di là solo per ripicca o qualcos’altro che non ha motivo di esistere. Non ha motivo di esistere perchè la cosa è stata presa troppo sul serio perchè si crede che la vita virtuale possa in qualche modo configurarsi con le stesse caratteristiche della vita reale, ma non è così: nella vita reale non hai un tasto per spegnere un sito, una finestra, un PC, nella vita virtuale sì, puoi spegnere tutto e azzerare tutto, potrei spegnere questo sito, non commentare più e non guardare più il tennis, alla fine non sono essenziali per la mia sopravvivenza, ma la mia passione mi spinge a fare questo spesso andando oltre i limiti. Sono dispiaciuto del post messo in evidenza nel live di Ubitennis con chiaro riferimento “ai disturbatori” che dovremmo essere noi e per Rafihno e Chiara che hanno preso sul personale la questione. Purtroppo, e ripeto purtroppo, io nella questione non mi sono potuto schierare per un semplice motivo: avrei dovuto bannare e cancellare a raffica i messaggi, cose molto lontane dalla filosofia di questa piattaforma, perchè se inizio con uno poi mi si chiede perchè non lo faccio con un altro e si innesca una reazione a catena che disintegra tutto; io confido nella maturità delle persone e se ci sono delle questioni private le dovete risolvere tra voi, anche perchè non mi posso erigere a censore dittatoriale, non è nel mio stile. Io ho una profonda stima per Chiara e mi dispiace che si sia offesa per determinate circostanze, ci tengo a lei e ad avere la sua stima, ma se ci sono stati degli screzi è bene che se la prenda con chi è stato responsabile piuttosto che con la piattaforma che è solo un mezzo, di cui io sono solo il pilota. Vi ringrazio ancora e spero che questi concetti siano assimilati in maniera definitiva.
Questo è il programma del Day 2 nei campi principali:
- Day 1: Il giorno del giudizio
- Day 2: The day after
- Day 3: The resurrection
- Day 4: Thursday, always in the middle
- Day 5: Thank God It’s Friday
- Day 6: Saturday Night Fever
- Day 7: Sunday Bloody Sunday
- Day 8: Odio i lunedì….i lunedì
- Day 9: The last 8
- Day 10: The last 8, part II
- Day 11: This is woman’s world
- Day 12: Super Friday
- Day 13: Italians do it better
- Day 14: The Final Countdown
- THE END